mercoledì 28 maggio 2008

poesia

Sempre in tema di Dalia, stavolta la sua mente contorta ha partorito un testo poetico, sempre a me medesima dedicato ^__^ mi chiedo come farebbe senza un.. sistema modello come me.
A questo punto ho dovuto creare una categoria apposita per i post con l'etichetta " Sarrapica ", che è il modo in cui senza motivo io e lei ci chiamiamo ( e no, non so cosa voglia dire).
Ma quanto ti posso volere bene Da'? <3


Capel corvin lucente,
secondo te castana scura,
eppur non sembreresti
di germanica fattura.
Italica non fosti,
bensì di razza ariana,
ma da vent'anni solchi la penisola nostrana.
Il desco dividem per un quarto della vita,
inver non solo per questo io ti chiamo amica.
Compagna di bagarre, giuochi scherzi e risate,
ma anche afflizioni turbamenti e litigate.
Eppure l'amicizia prima o poi ha una scadenza,
per noi corrisponde ad una drastica partenza.
Patate e crauti amari saranno il tuo contorno:
poichè non ti rinnovano il permesso di soggiorno.

lunedì 26 maggio 2008

econoia

piccolo schemetto di ecologia sulla biosfera stazionaria o.O

..... anche io la penso così. Sì.

venerdì 23 maggio 2008

fumetto di Dalia su.. me

Due anni fa in classe, durante la lezione (probabilmente di matematica) la mia cara amica Dalia ha tracciato quest'opera di genialità che in un qualche modo è riuscita a cogliere molte .. cose imbarazzanti -.-'
[ ho dovuto riscrivere alcune cose al pc perchè della matita non rimaneva molto.. ]
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA perchè mi rendo conto che così non si legge una mazza

martedì 20 maggio 2008

briciole di pensieri

Sono talmente comica che non ho resistito all'impulso di descrivermi.

Sono le 22.20 di martedì sera, in seguito ad una nevrosi pre-esonero ho ripassato i tre quarti del programma ( geni della segmentalità della larva del moscerino della frutta, per intenderci quanto è stimolante l'argomento) e mi è venuta fame. Ed eccomi in cucina al tavolo a sgranocchiare pane azzimo. Sì, pane azzimo, embe'? Mi piace da morire! E' praticamente farina solida, senza sale ne olio ne zucchero. Cartoncino. Di cui condivide il contenuto calorico oltre che il gusto, entrambi pressocchè nulli. Beh sono seduta qui al tavolo da sola, con i capelli reduci dall'acquazzone di oggi ( che non mi soffermo a descrivere ) e con addosso una felpa del mio uomo e i pantaloni della tuta. Fantastica. ( io nel complesso, non la tuta ) . Mi trovo qui a pensare e a togliere le briciole dal pc. Penso a come arrivare integra fino a venerdì, a cosa preparare domani a pranzo, a ricordarmi di portare il quaderno di anatomia a Chiara, a trovare una soluzione per il periodo degli esami, a stare attenta che le briciole non vadano fra i tasti del pc che sennò è un casino, a cosa mettermi domani, a cosa fare della mia vita.

Dopo la terza fetta di pane azzimo ho stabilito che questi pensieri sono numericamente troppi per stasera e che è meglio soffermarmi sulla sopravvivenza al prelievo di domani mattina senza svenire e sbattere il cranio da qualche parte... il che mi causerebbe un trauma celebrale che mi farebbe perdere la memoria proprio prima dell'esonero tanto faticato, e questo porterebbe ad un grave squilibrio psico-fisico difficilmente recuperabile in poco tempo... in questo modo compromettendo il mio periodo di esami .. mandando all'aria il mio piano di laurearmi così poi la tesi.. la specialistica andrebbe a farsi benedire e io diventerei psicologicamente irrecuperabile, così andrei a finire sola e depressa in una stradina dimenticata del centro iscritta agli alcolisti anon.. cacchio una briciola!

Posso dire con una certa sicurezza che per stasera posso lasciar stare i geni della pelosa mosca e andare a dormire.

Buonanotte!

domenica 18 maggio 2008

desperate housewife

Tutte le esperienze insegnano qualcosa. Bene. Posso allora dire che la mia recente esperienza da donna di casa sta arricchendo molto il mio patrimonio culinario e culturale, ho scoperto infatti che:

- la lavastoviglie è la mia migliore amica, ora che so come si programma

- la grattugia è un oggetto demoniaco

- con la pasta avanzata del giorno prima si può fare magicamente un'ottima frittata

- bisogna raccogliere le briciole dal tavolo

- girare l'insalata senza seminarla per tutta la cucina non è così facile come sembra

- no, le buste della monnezza non hanno un apparato locomotore, per cui non possono camminare da sole verso il secchio sotto casa

- e lanciandole dal balcone ho troppe poche possibilità di fare canestro

- dal barattolo di fagioli avariato di sviluppano nuove forme di vita, il che sostiene la teoria della Generazione Spontanea

- condire l'insalata a occhio non è una buona idea

- gli uomini ( citando ad esempio mio padre ) per fare un piatto di pasta riescono a sporcare 7 pentole

- bisogna saper distinguere i cetrioli dalle zucchine per evitare disgustosi malintesi culinari ( e vi assicuro che non è semplicissimo)

- bisogna mettere le fette pane in una busta prima di riporlo, a meno che non le si voglia in seguito utilizzare come pavimentazione del superattico

P.S. per gli eventuali lettori delle mie pagine che non mi conoscessero personalmente: no, non sono una casalinga, ho solo momentaneamente mamma fuori combattimento ^__^

venerdì 16 maggio 2008

stream of consciousness

Sono stanca, confusa e felice. Non ha senso. Amo le dispense: fanno molto ''università'', amo studiare sapere conoscere. Voglio capire. Voglio emozioni semplici, stupide, banali. Una chitarra in compagnia o un bicchiere di vino la sera. Odio l'egocentrismo e mio padre quando urla. Vorrei una borsa bianca ( sì, un'altra ). Vorrei sapere che fare della mia vita, vorrei stare sempre con te. Amo la pasta e le fragole ( non insieme, magari ). Leggo Ken Follet e Le Scienze. Devo trovare il modo per snobbare il professore di zoologia ed evitare di essere bocciata ad anatomia: condrocranio splancnocranio e dermatocranio. Ok. Non so che mettermi domani. La pace in medio oriente non ci sarà mai. Pioverà? Ah, cacchio, la lavatrice. Stravedo per i miei orecchini nuovi, ma non ne ho mai abbastanza. Penso che il pesce sia disgustoso, almeno tanto quanto le lumache. Sono soddisfatta della mia frangetta. La Luna oggi incontra Giove nel mio segno: sarà una giornata pessima, questo mi fa sentire sollevata.. almeno non è colpa mia, ma dell'influenza elettromagnetica dell'incrocio dell'asse degli astri sulla marea.  

Sì.

( autoconvincimento )

sabato 10 maggio 2008

checco consoli

venerdì 9 maggio 2008

90% d'acqua

" Dicono che il corpo umano sia composto per il novanta per cento di acqua. E il resto?
Cazzate, suppongo.
Tempo fa riflettevo. Cosa fa un corpo per mantenersi in vita? Mangia e fa la cacca. In buona sostanza la differenza tra quello che abbiamo mangiato e la cacca che abbiamo fatto siamo noi. Capito? Siamo solo uno stupido resto. Il netto rimasto tra il prendere e il lasciare. Viviamo sereni. " Luciana Littizzetto

giovedì 8 maggio 2008

riflessioni alla nocciola

sono andata a prendere un gelato con mia sorella, stasera:

- "che gusti?''
- "nocciola e fior di latte, grazie'' [ orrendo come abbinamento, ma avevo voglia di nocciola e il fior di latte.. mmhh ci sta sempre ]
- "panna, signorina? ''
- ''no, grazie'' [ ripensando alla cyclette di cui vado tanto fiera ]
..
- ''panna?''
- ''no''
- ''prego'' [ gelato con la panna ]

conclusioni: ho pedalato per niente e nella società odierna manca la comunicazione.

mercoledì 7 maggio 2008

a mia sorella

" Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.

E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te. "

Non ti ho mai dedicato questa canzone, ma ora mi rendo conto che è proprio la più adatta.

Quello che vorrei dirti, e me ne manca il coraggio e forse anche la sincerità, è che sei realmente un essere speciale per me.

Sì, te lo scrivo qui, su questo mio blog che probabilmente non leggerai.

Viviamo nella stessa casa eppure spesso mi sembra di assistere passivamente alla tua esistenza. Conduci forse una vita parallela di cui non mi rendi partecipe. Forse perchè sai che non approverei, non capirei, magari per il puro e semplice spirito di contraddizione che ti caratterizza.

Ma non è così. Io ti vedo crescere, sono tante le cose di cui vorrei parlarti o che ti vorrei sentir raccontare. Vorrei far parte del tuo adolescenziale mondo, vorrei passare con te infinite giornate e caffeinici momenti. Mi piacerebbe capirti, sapere che se anche non lo segui perlomeno ascolti quello che ti dico, tutte le volte in cui vedo che sbagli. So che mi definisci come qualcosa di simile ad un ''ammasso di capelli che non c'è mai, o che gira per casa con un libro o col ragazzo'' . Effettivamente è così ( tranne per l'ammasso di capelli, ndr ) , come darti torto.

Ma quello che voglio dirti, ma non sono certa che lo farò mai, è che in tutte le volte che inciamperai, io sarò dietro di te.. forse non potrò evitarti la craniata, ma ti offrirò sempre la mano per rialzarti. Perchè sei una grande, nel tuo piccolo, e hai di fronte a te tutte le strade del mondo. Io camminerò accanto a te, se solo tu lo vorrai.

lunedì 5 maggio 2008

ti rendi conto che stai studiando troppo quando:

- giochi a tetris con le date degli esami,

- guardando un gatto ti chiedi quale gene possa aver dato quel colore sulla coda,

- passi il pomeriggio con le mani nelle budella di un pesce malandato ( e ti senti un sacco soddisfatta quando separi bene muscolo da epidermide senza spappolare tutto ),

- non ti chiedi più se il caffè sia buono o no: hai solo bisogno di caffeina,

- ti rallegri per aver pagato un quaderno 2.70 euro invece di 3.50,

- spazzolandoti i capelli maledici i legami a idrogeno,

.. e mentre li asciugi immagini le molecole d'acqua che spariscono,

- inizi ad avere una copisteria di fiducia,

- la prima cosa che guardi su internet sono i risultati dell'esonero,

- tua sorella definisce l'embriologia "quella cosa a forma così [gesto strano e incomprensibile] con tanti tipi di cose che devi sapere tutto'' e ti trovi persino d'accordo,

- impari com'era fatta la pelle dei pesci estinti e non ti ritieni pazza,

- la sera nel letto leggi libri di studi zoologici sull'uomo,

- hai mal di testa e ti immagini le varie ossa del cranio: le nomini una ad una e stabilisci che ti fanno male tutte,

- appoggi il libro sul manubrio della cyclette e ti complimenti con te stessa per il riuscire a dimagrire e studiare contemporaneamente,

- assegni colori alle materie: quaderno di biochimica rigorosamente verde, anatomia comparata mi sa più di giallo, biologia molecolare è blu...

e soprattutto quando non ti meravigli più di saper dare una spiegazione logica e molecolare anche agli spaghetti.

giovedì 1 maggio 2008

I misteri della genetica

Disquisendo, come è per me usuale, di regolazione dell’espressione genica con un collega, ho avuto l’intuizione scientifica più rilevante e scandalosa degli ultimi tempi, che mi varrà il premio Nobel oltre ad una bella manciata di Sesterzi, in tutta la mia modestia.

Dunque ho necessità di introdurre per prima cosa un concetto, dato che non sto scrivendo su Le Scienze ( ma lo dopo queste rivelazioni lo potrò fare presto ) : l’operone è definito come insieme di geni che vengono regolati insieme, esiste solo nei procarioti.

Io invece ho isolato un modello simile negli eucarioti, più specificamente negli esemplari maschi di razza umana.

Adesso posso scendere un pò più nel dettaglio con la consapevolezza di poter essere compresa anche dai miei affezionati lettori del Bioparco.

Negli esseri umani maschi, il gene CA ( = CAlcio, recentemente da me sequenziato ed individuato ) non si trova da solo ed è per forza regolato insieme ad altri geni affini! La spiegazione sta nel fatto che per guardare la partita ( un gene ) bisogna anche pisciare la ragazza ( un altro gene ) ed impostare l’interruttore delle funzioni celebrali su stand-by ( un gene ), mangiare contemporaneamente patatine con la birra ( altri due geni ) e ruttare senza strozzarsi ( ancora un gene, molto complesso ) quindi evidenze sperimentali dimostrano che per permettere la sopravvivenza e quindi la conservazione della specie questi devono per forza essere trascritti insieme.. e quindi, costituiscono un operone!
TAAAAA DAAAAH!