lunedì 22 settembre 2008

l'oggetto dei desideri

Ebbene, ho provato in tutti i modi a trattenermi dallo scrivere questo post, ma il cuore ha vinto sulla ragione.

Tutto ciò perchè voglio condividere con il mondo intero la mia nuova scoperta: un oggetto divino. Geniale. L'invenzione umana più intelligente dopo la ruota e la nutella. Una di quelle cose che prima o poi devono capitare fra le mani di un essere umano per essere ammirate e venerate, per rendere la sua vita degna di essere vissuta.

Ma voglio prima raccontare la sua storia ( cioè la mia prima di possederlo ) :

"C'era una volta una ragazza, che nella sua grigia e monotona esistenza non sapeva come custodire e ordinare le sue molteplici e più brillanti idee, dandole in pasto al tempo e al dimenticatoio. Ah, quante fulgide scoperte furon così perse dall'umanità! Ella si prodigava nel raccogliere tutti i fogli manuscritti nel miglior modo possibile ma l'entropia dell'universo si sa, tende ad aumentare, per cui anche il disordine sulla sua piccola scrivania. Ma un giorno, ecco l'illuminazione, ecco il pensiero che cambiò la sua esistenza in modo sì radicale da renderla felicemente irriconoscibile. Tuttavia, ella non sapeva se cotal magnificente oggetto fosse in vendita ( tanto era strabiliante la sua funzionalità ) che fu quasi subito delusa: "ma no, non esiste una cosa così"... Tuttavia, per la fortuna di tutti noi, il caso volle che ella non si arrese subito, così si recò nel più vicino e fornito negozio del settore. E lì, il corso della storia umana subì un drastico cambiamento. Lì, esposto in secondo piano, eccolo.. L'oggetto più intelligente che mente umana sia mai stata in grado di concepire. Solo 10 euro il suo misero terreno valore, impareggialmente incalcolabile quello sentimentale. Era lui l'oggetto dei suoi desideri, tanta l'emozione che stentò a credere di poterlo tenere fra le mani. Il BUCAFOGLI. "

Traaaap, 4 buchi e via nel raccoglitore. Così tanta intelligenza in un singolo arnese quanta non se ne vede in molte aule universitarie.

"Da quel giorno, la ragazza ed il suo bucafogli furono inseparabili, e vissero felici e contenti."

domenica 21 settembre 2008

sensazioni

ed eccomi di nuovo qui, ripresa dallo straziante lutto per la penna blu e momentaneamente congedata dal sig. Aspartiltranscarbamilasi e dal suo compare Fosfoenolpiruvato, per la grandissima gioia ed euforia dei miei affezionati lettori disperati ( disperati per la mia assenza, non disperati perchè leggono me, è ovvio ) e riporto una riflessione che ho scritto quest'estate in territorio germano, così, per condividerla.

Sensazioni 27/07/08
La nostra esistenza è dominata dalle sensazioni, dalle impressioni, dai brevi flash dei ricordi, dagli odori. Dalle emozioni. Sono personalissime e si impongono silenziosamente come colonna sonora della nostra vita. Le nostre sensazioni rispecchiano e definiscono quello che siamo, nessuno le percepisce come noi stessi e talvolta ci riesce impossibile spiegarle a parole a qualcunaltro senza rovinarne la cornice. Si tratta di piccole percezioni, sorrisi interiori che coinvolgono tutti i campi sensoriali. Il profumo di capelli appena lavati, superare una paura, desiderare fortemente di abbracciare qualcuno e poterlo fare, sentire il suo profumo.. stranamente inconfondibile. Il sapore di un bacio e del caffè proprio quando ci voleva. Sapere di essere importante per qualcuno. I capelli che mentre cammini accarezzano leggermente il gomito, il luccichio di una collana nuova. Una lacrima di pura gioia, un oggetto tanto desiderato, una canzone che potremmo non smettere mai di ascoltare. Il senso della velocità in macchina e quello dell'orologio. Ricevere una telefonata proprio quando ci sentiamo soli, il formaggio insieme al vino rosso dopo cena. Una carezza ad un cavallo, guardarlo ed intravedere un pizzico di fiducia in più. L'amicizia. Ridere di gusto per una battuta o ridere da soli. Rievocare momenti passati e guardandosi allo specchio intravedere un sorriso. Trovare lo smalto proprio come lo volevi, una bella foto. Un piccolo morso sulla spalla, sentirti protetta e invulnerabile. Un soffio di vento nel caldo, sentirsi apprezzati. Un abbraccio attorno alla vita, la solidarietà. Un gesto spontaneo, un regalo inaspettato. Anche l'indescrivibile bruciore di una delusione e l'assurda energia che ci conferisce la rabbia. L'inconfondibile odore di casa, suoni e colori della nostra infanzia. La voce di mia nonna.
Potrei continuare ancora a lungo con questa pennellata disordinata sulla mia vita, ma tantissime sensazioni meravigliose sicuramente non me le ricordo e probabilmente mi torneranno in mente quando le vivrò. Altre, più semplicemente, non le so descrivere nel limitante linguaggio scritto a cui sono legata su queste pagine.

( Disclaimer: durante la stesura di questo testo non è stato fatto alcun uso di droghe, alcol, ne funghi allucinogeni. Non sono stati maltrattati animali. E' biodegradabile. )

martedì 9 settembre 2008

excusatio

Mi sento investita del dovere morale di chiedere umilmente perdono ai miei innumerevoli ed affezionati lettori ( ?? ) per il periodo relativamente poco letteralmente e intellettualmente fertile, ma ciò è dovuto al fatto che passo le mie giornate con individui del nome Aspartiltranscarbamilasi ed al recente straziante lutto per la mia penna blu.

ps. ho modificato l'album di foto qui sotto, ho accorciato la lista dei libri, ho aggiunto la categoria ''the best of'', ho tolto un adesivo. ma tanto lo so che non ve ne eravate accorti. gneeeee.