Mi ritrovo di nuovo qui sulle mie pagine a riflettere sul quoziente intellettivo che le odierne pubblicità attribuiscono a noi spettatori.
Ed è sempre il buon Gerry Scotti a darmi l'ispirazione: pausa di Chi Vuol Essere Milionario, stavo ingenuamente piantando la forchetta nell'insalata quando, sgranando gli occhi e smettendo di masticare, mi sono resa conto che stava iniziando la fantastica pubblicità Cadey. E lì ho posato la forchetta, devo sempre concentrarmi quando la fanno.
Si ritrovano Gerry ed una signora (di età avanzata) in uno studio.
Le prime parole sono: " Gerry, lo sai qual'è la prima cosa che gli uomini notano in una donna? ''
e lui, sorridendo come se fosse la cosa più delicata e romantica da dire ad un pubblico di oltre il 50% femminile: "eeeeh mia cara, lo so perchè lo faccio sempre anche io, è ovviamente il lato B''.
Allora, innanzitutto GRAZIE EH.
Poi vorrei soffermarmi un attimo sull'espressione lato B: ora, questo fantastico eufemismo è stato sapientemente scelto per non nominare le parole sedere, chiappe, fondoschiena (tralascio gli altri sinonimi meno eruditi) : tutte espressioni naturalmente gergali, brutte e poco televisionamente fini. MA "LATO B" E' PER CASO MEGLIO? mica siamo delle cassette! Per quanto polimorfiche riusciamo ad essere noi femmine non credo ci si possa raggruppare tutte come basse larghe e piatte da entrambi i lati. Sarebbe tragico. Ma passiamo oltre.
(riflettendo, mi viene in mente che non abbiamo neanche la funzionalità ''stop'', per cui è proprio impossibile essere paragonate ad una cosa che si può far tacere con un pulsante, ndr. )
Il vero clou (se si scrive così) della pubblicità è proprio il prodotto che vuole farci comprare: "La Linea Rialza-Glutei". Sì sì, avete letto bene, un RIALZA-GLUTEI. Praticamente un reggiseno, ma per le chiappe. Citando: "l’applicazione costante del Siero (una pozione magica) ha un’azione rimpolpante e volumizzante che restituisce tono, volume e un aspetto “brasiliano”al “lato B” ". Io già non provavo simpatia per le brasiliane, ora che devo plasmare le mie chiappe in base alle loro sinceramente non le posso vedere proprio. E poi l'espressione rimpolpante mi fa senso.
Quindi, riassumendo, noi femmine dobbiamo già passare ore a ristrutturarci la faccia con lo stucco, ciecarci gli occhi col mascara, scottarci le orecchie con la piastra, [sorvolo il problema depilazione], avvelenarci di ammoniaca per non mostrare i capelli bianchi, distruggerci i piedi nelle scarpe col tacco, costringerci le tette in degli arnesi diabolici col ferretto e adesso tocca pure rialzarci meccanicamente le chiappe?!
Oltretutto la pubblicità dice che ''glutei sodi alti e belli sono il sogno delle donne di tutte le età'' ... sinceramente io arrivata a 70-80 anni mi preoccuperei di più di avere ancora tutti i denti.
Ed è sempre il buon Gerry Scotti a darmi l'ispirazione: pausa di Chi Vuol Essere Milionario, stavo ingenuamente piantando la forchetta nell'insalata quando, sgranando gli occhi e smettendo di masticare, mi sono resa conto che stava iniziando la fantastica pubblicità Cadey. E lì ho posato la forchetta, devo sempre concentrarmi quando la fanno.
Si ritrovano Gerry ed una signora (di età avanzata) in uno studio.
Le prime parole sono: " Gerry, lo sai qual'è la prima cosa che gli uomini notano in una donna? ''
e lui, sorridendo come se fosse la cosa più delicata e romantica da dire ad un pubblico di oltre il 50% femminile: "eeeeh mia cara, lo so perchè lo faccio sempre anche io, è ovviamente il lato B''.
Allora, innanzitutto GRAZIE EH.
Poi vorrei soffermarmi un attimo sull'espressione lato B: ora, questo fantastico eufemismo è stato sapientemente scelto per non nominare le parole sedere, chiappe, fondoschiena (tralascio gli altri sinonimi meno eruditi) : tutte espressioni naturalmente gergali, brutte e poco televisionamente fini. MA "LATO B" E' PER CASO MEGLIO? mica siamo delle cassette! Per quanto polimorfiche riusciamo ad essere noi femmine non credo ci si possa raggruppare tutte come basse larghe e piatte da entrambi i lati. Sarebbe tragico. Ma passiamo oltre.
(riflettendo, mi viene in mente che non abbiamo neanche la funzionalità ''stop'', per cui è proprio impossibile essere paragonate ad una cosa che si può far tacere con un pulsante, ndr. )
Il vero clou (se si scrive così) della pubblicità è proprio il prodotto che vuole farci comprare: "La Linea Rialza-Glutei". Sì sì, avete letto bene, un RIALZA-GLUTEI. Praticamente un reggiseno, ma per le chiappe. Citando: "l’applicazione costante del Siero (una pozione magica) ha un’azione rimpolpante e volumizzante che restituisce tono, volume e un aspetto “brasiliano”al “lato B” ". Io già non provavo simpatia per le brasiliane, ora che devo plasmare le mie chiappe in base alle loro sinceramente non le posso vedere proprio. E poi l'espressione rimpolpante mi fa senso.
Quindi, riassumendo, noi femmine dobbiamo già passare ore a ristrutturarci la faccia con lo stucco, ciecarci gli occhi col mascara, scottarci le orecchie con la piastra, [sorvolo il problema depilazione], avvelenarci di ammoniaca per non mostrare i capelli bianchi, distruggerci i piedi nelle scarpe col tacco, costringerci le tette in degli arnesi diabolici col ferretto e adesso tocca pure rialzarci meccanicamente le chiappe?!
Oltretutto la pubblicità dice che ''glutei sodi alti e belli sono il sogno delle donne di tutte le età'' ... sinceramente io arrivata a 70-80 anni mi preoccuperei di più di avere ancora tutti i denti.