domenica 21 settembre 2008

sensazioni

ed eccomi di nuovo qui, ripresa dallo straziante lutto per la penna blu e momentaneamente congedata dal sig. Aspartiltranscarbamilasi e dal suo compare Fosfoenolpiruvato, per la grandissima gioia ed euforia dei miei affezionati lettori disperati ( disperati per la mia assenza, non disperati perchè leggono me, è ovvio ) e riporto una riflessione che ho scritto quest'estate in territorio germano, così, per condividerla.

Sensazioni 27/07/08
La nostra esistenza è dominata dalle sensazioni, dalle impressioni, dai brevi flash dei ricordi, dagli odori. Dalle emozioni. Sono personalissime e si impongono silenziosamente come colonna sonora della nostra vita. Le nostre sensazioni rispecchiano e definiscono quello che siamo, nessuno le percepisce come noi stessi e talvolta ci riesce impossibile spiegarle a parole a qualcunaltro senza rovinarne la cornice. Si tratta di piccole percezioni, sorrisi interiori che coinvolgono tutti i campi sensoriali. Il profumo di capelli appena lavati, superare una paura, desiderare fortemente di abbracciare qualcuno e poterlo fare, sentire il suo profumo.. stranamente inconfondibile. Il sapore di un bacio e del caffè proprio quando ci voleva. Sapere di essere importante per qualcuno. I capelli che mentre cammini accarezzano leggermente il gomito, il luccichio di una collana nuova. Una lacrima di pura gioia, un oggetto tanto desiderato, una canzone che potremmo non smettere mai di ascoltare. Il senso della velocità in macchina e quello dell'orologio. Ricevere una telefonata proprio quando ci sentiamo soli, il formaggio insieme al vino rosso dopo cena. Una carezza ad un cavallo, guardarlo ed intravedere un pizzico di fiducia in più. L'amicizia. Ridere di gusto per una battuta o ridere da soli. Rievocare momenti passati e guardandosi allo specchio intravedere un sorriso. Trovare lo smalto proprio come lo volevi, una bella foto. Un piccolo morso sulla spalla, sentirti protetta e invulnerabile. Un soffio di vento nel caldo, sentirsi apprezzati. Un abbraccio attorno alla vita, la solidarietà. Un gesto spontaneo, un regalo inaspettato. Anche l'indescrivibile bruciore di una delusione e l'assurda energia che ci conferisce la rabbia. L'inconfondibile odore di casa, suoni e colori della nostra infanzia. La voce di mia nonna.
Potrei continuare ancora a lungo con questa pennellata disordinata sulla mia vita, ma tantissime sensazioni meravigliose sicuramente non me le ricordo e probabilmente mi torneranno in mente quando le vivrò. Altre, più semplicemente, non le so descrivere nel limitante linguaggio scritto a cui sono legata su queste pagine.

( Disclaimer: durante la stesura di questo testo non è stato fatto alcun uso di droghe, alcol, ne funghi allucinogeni. Non sono stati maltrattati animali. E' biodegradabile. )

1 commenti:

Anonimo ha detto...

MUSICIANS ARE ALWAYS AN OCTAVE ABOVE ALL THE OTHERS!!