giovedì 26 novembre 2009

la tesi: sfida ai confini della crisi di nervi

Ritorno sulle mie pagine dopo un periodo di tempo che definirei decisamente imbarazzante [sì, mi autopunirò] per raccontare cosa accade quando uno studente universitario arriva al fatidico momento della consegna della tesi in segreteria.

Il suddetto esemplare di giovane adulto di specie umana (cioè io) si trova sfinito da: 3 anni di studio, 22 esami, 14 laboratori, migliaia di euro in tasse e libri, chilometri e chilometri di fila in segreteria, 1789 caffè alle macchinette, notti intere passate a studiare, 24 correzioni della bibliografia della tesi e altrettante delle citazioni intratesto, medaglia d'oro e d'argento nella nuova disciplina olimpionica ''rincorri il prof.'', il peso sulla coscienza di un'intera foresta a causa dell'industriale consumo di post-it, ripetute sindromi da tunnel carpale a causa della velocità nel prendere appunti, numerose sedute psicanalitiche e..
..creeeeeede che sia tutto finito, e INVECE NO: era solo l'inizio.

Bene, innanzitutto è opportuno menzionare che è stato scientificamente provato che il giorno della consegna della tesi stranamente coincide per chiunque con un particolare incrocio degli assi stellari nel suo segno, portando alla liberazione contemporanea di tutta la sfiga accumulata nel corso della sua vita attuale e di quella passata.
Questo si esplica nel fatto che ad attenderlo, quel giorno, ci saranno una serie di improbabili avventure che farebbero invidia persino a Fantozzi nei suoi momenti peggiori.

E tutto ciò, ovviamente, è successo anche a me.
L'ultima correzione della relatrice sulla mia tesi è arrivata ieri pomeriggio alle 17.30 (sorvolo sul fatto che fosse tardissimo e le implicazioni che questo ha avuto sul mio stato psicofisico nell'ultima settimana), si trattava di rivedere e ricontrollare parola per parola la mia impercettibile bibliografia, di appena 142 articoli.
Comunque fatto ciò fino all'una di notte (e dopo aver di conseguenza perso qualche diottria) sono andata a dormire, ignara di quel che mi avrebbe atteso il giorno seguente.
Così stamattina mi sono alzata di buona lena per finire le altre correzioni e per cercare un certo dato che -ovviamente- non ho trovato. Escogitata poi, dopo notevole spremitura di meningi, una via per fare la vaga ed evitare di menzionarlo, ho compilato l'indice generale con i numeri delle pagine. Quindi apro il suddetto file e noto di non aver aggiornato i titoli dei paragrafi, fatto questo, scrivo la numerazione notando tristemente che mi si stava sballando (in diretta, tanto per rendere il tutto più drammatico) l'intero margine destro creato con tanta cura. Impreco e lo rifaccio riga per riga, contando i puntini.
Fatto ciò, e ricontrollato tutto con concentrazione da chirurgo, arriva il fatidico momento di salvare i file su due cd vuoti e già firmati (e quindi preziosissimi), da consegnare in segreteria due ore dopo. Ho fatto un cd abbuffo due giorni fa, quindi non c'è niente di più banale e semplice no? hahahahahahahahaahahahha (risata sarcastica).
Vado tutta felice e zompettando su ''start''-''programmi''-''nero''.
Ma.. non succede niente.
Non mi perdo d'animo, ritento, magari non ho cliccato bene.
"start"-"programmi''-''nero''.
Niente. (leggero accenno di panico, fase in salita)
Riprovo un'altra volta, illudendomi di aver sbagliato io qualcosa.
Non si muove nulla, neanche il mouse. E' impallamento totale. Fantastico. (= panico)
Ok. Mascherando il sudore freddo che mi scende dalle tempie e cercando di reprimere tutte le parolacce che conosco insieme all'istinto di lanciare il computer dalla finestra, riavvio.
Stessa cosa. Niente da fare, nero non si muove.
Oh, all'improvviso nero si apre invece! Dai! (il tempo inizia a stringere) Ma.. mi si aprono circa diciassette finestre una sopra l'altra, una più impallata dell'altra.
Nella mia mente inizia a formarsi l'idea di lasciar perdere questo ammasso di ferraglia (che prima di quel momento chiamavo con affetto "pc") e di farmi masterizzare i cd in copisteria.
E così faccio, salvando tutto su penna usb e complimentandomi con me stessa per la grandiosa idea. Pranzo al volo (alle 11.30, schifus) e prendo la metro. Arrivo alla copisteria, il buon uomo apre la penna e... alcuni file non sono leggibili. Cioè, tecnicamente si aprono e sono pure leggibili, a patto che si conosca il codice morse.
Arrivata a questo punto all'impercettibile confine che mi separava da una crisi di nervi, ho proposto al malcapitato di aprire i file su un altro pc e.. grazia divina, funziona.
Tutto messo su cd e via di corsa a lezione! (perchè sono una masochista, sì)
Un quarto d'ora prima dell'apertura della segreteria, arrivo lì e vedo la fila arrivare fin quasi alla porta: ok, nessun problema, ho tempo ed ho tutto sotto controllo.
Dato che dovevo seguire due file, mi sono fatta tenere il posto da un collega: ovviamente, dopo un'ora e mezza di attesa, tocca a me contemporaneamente in entrambe le file.
Cercando di trovare la soluzione più semplice e meno dolorosa propongo alla ragazza a mio seguito di fare a cambio, inserendomi così nell'altra fila evitando il linciaggio per un soffio.
Naturalmente il tizio dietro lo sportello trova il tutto molto divertente e si diletta a prendermi in giro, tuttora non so per cosa. Consegnato, dopo 10 min, il primo maledetto cd torno all'altra fila implorando umilmente perdono agli altri e preparandomi a qualche librata, che per fortuna mi è stata risparmiata.
Entro nella seconda segreteria, mi siedo e il simpaticone di turno mi chiede, tutto serio:
- "scusa ma è tuo questo cd?''
- ''O.o eh? si, certo che è mio''
- ''no sai, perchè il nome.. Vincenzo.. hahahahaha''
- '' ... '' (appellandomi a quel briciolo di calma che mi era rimasta)

Finalmente poi riesco ad uscire da quel luogo di tortura e a pensare: VITTORIAAAAAA.

lunedì 21 settembre 2009

differenze

Un uomo ha in media 6 oggetti nel bagno: uno spazzolino, un dentifricio, una schiuma da barba, un rasoio, un sapone e un asciugamano dell'Holiday Inn.

Una donna ha in media 337 oggetti, la maggior parte dei quali un uomo non riesce a identificare.

lunedì 14 settembre 2009

strani istinti suicidi

Spesso mi sono meravigliata della fantasia del genere umano per quanto riguarda sopravvivere e condurre un'esistenza confortevole, ma mai mi ero resa conto di cosa è in grado di fare una persona per morire!
A tal proposito voglio citare qualche esempio -tutto realmente accaduto- ovviamente a scopo scientifico:

a) ero tutta contenta di aver trovato un bel vestitino ad una bancarella, quando chiedo al marocchino la taglia:
- ''che taglia è questo, scusa?''
- ''M''
- ''ah.. non c'è la S?''
- ''ma tu che taglia porta? 44? 42?''
- ''40!!!!! -__- "
- ''seee hahahaha 40? no dai, va bene M''
- '' O___O''
.. cioè come può un uomo pretendere di dire ad una donna una cosa simile e rimanere ancora tutto intero e con gli arti tutti al loro posto?!

b) stavo guidando sulla Tor Carbone nell'ora di pieno traffico..e cosa c'era? un CICLISTA.
.. anche se come modo per andare all'altro mondo è un po' banale.

c) il giorno prima dell'esame mi stavo gustando una meritatissima puntata di Desperate Housewives, passa mio padre e mi fa ''Giulia, domani hai l'esame non ti sembra il caso di studiare invece di vedere un film?''
.. inutile dire che ringhiata gli sia arrivata come risposta.

E adesso, sempre a scopo scientifico, invito i miei cari numerosi ed affezionatissimi lettori (??) a contribuire con la loro eventuale personale esperienza con persone stanche di vivere. Grazie.

venerdì 10 luglio 2009

calabria saudita

Avevo scritto questo agglomerato di verità ben un anno fa, ma non so per quale assurdo, interplanetario, motivo non l'ho pubblicato. EBBENE per dovere di scienza, devo farlo adesso.

I calabresi.
Dopo un mese trascorso nel loro habitat naturale non ho potuto non accumulare un vasto repertorio di perle di saggezza, che mi accingo a riportare:

1) cercando di intrattenere una conversazione con una parente nonsobenechi, ella mi fa:
- "aaah brava guagliuna (=ragazza) , cosa studi all'università?"
- "Biologia" (io tutta fiera e impettita)
- "uh.. ( con fare dubbioso ) e cosa vuoi diventare? "
- " biologa -.- " (sbonk)

2) una lontana parente del mio uomo, lo saluta e poi guardandomi senza abbassare la voce:
- "E' la stessa dell'anno scorso?"

3) in un bosco un uccellino non riesce più a volare:
- " Giulia Giulia vieni ad aggiustarlo!! hai studiato queste cose, tu lo sai fare!!! "
- " .. io studio biologia, non veterinaria .. ma vabe'.. ci posso provare ... "
( notare: "aggiustarlo" - e il fatto che sul serio non riescono a capire cos'è la biologia T_T)

giovedì 11 giugno 2009

arte fisiologica

La fisiologia è una di quelle materie che in sè sono composte da altre 17-18 discipline, come ad esempio la fisica, la chimica organica e inorganica, la biochimica, l'anatomia, l'evoluzionistica, ecc.
E oggi ho scoperto che fra queste è compresa anche l'arte.
Infatti sto avendo delle serie difficoltà a disegnare una sezione di midollo spinale che non assomigli ad un culo.

sabato 25 aprile 2009

The (idiots) Club

Fantastico.

Adoro la tv.

Quando cerco ispirazione per scrivere qualcosa basta che la accendo e mi piovono addosso talmente tanti programmi o pubblicità idiote, che ho solo l'imbarazzo della scelta.
Ma oggi ha vinto il famigerato "The Club", su All Music.

Inanzitutto non so bene come classificarlo, perchè non è esattamente pubblicità, sebbene il prodotto ''in vendita'' ci sia, cioè la deficienza (che, scusatemi il commento, non credo comprerà nessuno, possiedendone ognuno già una propria discretamente abbondante); ma non è neanche un programma televisivo in quanto non possiede un presentatore, ne un tema (a parte anche qui, la deficienza), ne un inizio e una fine.

Comunque.

Ciò non mi impedisce di vedermelo quando voglio farmi quattro risate.


Allora, per andare con ordine voglio prima descrivere questa.. parentesi televisiva.

Fra un videoclip e un altro, fra una pubblicità e un'altra, talvolta, ecco la pseudosigla e inizia The Club:
come prima cosa appaiono due finestre: una con la faccia dell'idiota di turno, impegnato in un'improbabile sfilata, balletto, linguacce, ammiccamenti e occhiatine, inquadrature del suo fondoschiena o dei muscoli, e nell'altra il nome (quasi mai quello vero e praticamente sempre seguito da dei numeri, che tavolta indicano l'anno di nascita, che fa non raramente inorridire in quanto varia dagli anni 1990 ai '50) con un numero di cellulare al quale scrivere un costosissimo sms se si vuole conoscere il deficiente che sta scimmiottando nella finestra accanto.


Una volta visto ciò, inizia la parte più psico-sociologicamente interessante: l'interrogatorio.


Ne riporto qui qualche esempio per il quale ho persino preso appunti, da buona scienziata che studia i comportamenti animali:
(ammetto di non essermi potuta trattenere dai commenti, abbiate pazienza)

si vede questo tizio iperpalestrato, con una polo rosa maiale e con una tonnellata di gel nei capelli tale da far sembrare che è stato appena leccato da una mucca, sullo sfondo c'è qualcosa di simile ad una discoteca, luogo dove è evidentemente facilissimo trovare questi polli nel loro habitat naturale.


-Nome

Alex

-Età

18

-Che fai nella vita?

Studio [e fin qui, tutto normale]

-Che tipo sei? [questa è fantastica come domanda, ha le risposte più divertenti di solito]

Sono un tipo... simpatico, solare, affascinante, mi piace divertirmi, gentile e premuroso.. [perfetto, insomma. alla faccia della modestia]

-Single o fidanzato?

Single! [beh direi che non ti si accatta nessuno]

-Sei contento?

Sì, lo sono per scelta! [degli altri]

-Convivenza o matrimonio? [e qua iniziano le domande profonde]

Convivenza, prima bisogna conoscersi e poi forse ci si sposa. [dice, tutto orgoglioso della sua risposta apparentemente intelligente, non fosse che ho l'impressione che è la malcapitata a dover conoscere lui, piuttosto che il contrario]

-Credi nell'amore eterno?

No, purtroppo non esiste [eh vabè]

-Lo stai cercando?

Si [eh? ma se hai detto che..]

-Quale posizione preferisci del kamasutra? [tanto per rimanere in tema romantico]

hehehe tutte [ed è qui che è palese che non sa di cosa si sta parlando]

-Fai un saluto!

Ciao a tutte le ragazze che mi stanno guardando, sono bello e simpatico, contattatemi! [mi astengo da commenti va']


ora, prima di passare ad un altro esempio, voglio complimentarmi con chi si inventa le domande. Davvero. Intelletto notevole.

Ed ora un altro esempio, per completezza scientifica, ovviamente.
Musica da discoteca in sottofondo (eh quando ti sbagli?), luci di vari colori e poi appare lei.. 5° di reggiseno, trucco da far invidia al carnevale brasiliano e.. pantaloni di leopardo.

-Nome

Jessica

-Età

37 [me cojoni]

-Cosa fai nella vita?

Lavoro nel marketing [alias commessa nel retroscala di un grande magazzino]

-Qual'è la prima cosa che guardi in un uomo?

Il sorriso [il fondoschiena]

- Sei gelosa?

No, sono per le coppie aperte [ceeerto come no]

- Che tipo sei?

Sono simpatica, solare [siamo tutti solari??] , mi piace divertirmi e credo che l'età sia quella che uno sente dentro, non fuori! [eh ci credo!]

- Che uomo cerchi?

Un uomo bello, che mi faccia ridere, gentile e che abbia un bel.. sorriso.

- Fai un saluto

Ciao a tutti gli amici di The Club, mi chiamo Jessica e sono piena di risorse! Contattatemi!



Ora, al di là di tutti i possibili commenti e affermazioni cattivissime che in genere mi affollano la mente quando sto a sentire questo programma, devo dire che un merito gli va riconosciuto assolutamente: la capacità non rara in televisione di concentrare in così poco tempo così tanta idiozia. Notevole, complimenti!






sabato 18 aprile 2009

grafico 2

Ed eccomi di nuovo qui a dimostrare al mondo intero la mia perfetta padronanza (??) della matematica e di tutti i suoi annessi e connessi, e lo faccio mediante la creazione (a seguito di una fulminea illuminazione, ieri) di un altro grafico.
Dato che all'università ormai ne devo leggere uno ogni due righe, ho deciso di dedicarlo proprio a questo argomento, ovvero l'indice di gradimento del corso di Farmacologia e Tossicologia che sto seguendo rispetto al tempo. I più astuti noteranno tutti i più sottili e coltissimi dettagli, ma dato che ho anche a che fare con affezionati lettori del Bioparco, faccio una breve introduzione per renderne la comprensione più semplice e piacevole.

L'idea di questa mirabolante opera di Alta Statistica nasce dal fatto che la prof.ssa di questo corso non sembra avere un'idea unitaria e coerente della modalità d'esame alla quale sottoporci, mostrando repentini cambi di umore (e di personalità, dato che in alcune lezioni ha assunto sembianze e nomi diversi) che portano noi studenti a svariati rischi di infarto.

E voilà.

[cliccare sull'immagine per ingrandirla, perchè così, giustamente, non si legge una mazza]



venerdì 17 aprile 2009

perla di saggezza n° 3

''I miei soldi li voglio là dove li posso vedere: tutti appesi nel mio armadio''.

Sex and The City

martedì 7 aprile 2009

lettera

"gentilissima signora Terra,

sono un essere umano femmina, e poggio allegramente le chiappe sul Suo suolo da poco più di 21 anni. Le scrivo questa lettera perchè non avrei altresì modo di comunicare con Sua Grandezza, dati i pochissimi ed inefficienti mezzi di comunicazione intraplanetari di cui la mia piccola ed inutile specie dispone.

Vorrei ordunque con questa mia, pregarLa cortesemente a nome di tutta la popolazione che ha come habitat naturale le zone interessate, di PIANTARLA DI TREMARE COSI'.
Io, in quanto donna, posso capire la Sua premura a dimagrire, dati i Suoi 40.054 Km di girovita, ma non può credere che Tesmed funzioni sul serio!

Oltretutto sono passate le ere geologiche in cui le modelle andavano anoressiche! ..adesso piace la femmina in carne! o in pietra e roccia (a seconda delle situazioni).
E poi, stia a sentire a me, lo sa che durante un movimento vibrante si evidenziano di più le imperfezioni (crateri vari, ritenzione idrico-oceanica, antiestetiche ammaccature, distese di inutile sabbia) che rispetto a quando si sta belle ferme ed immobili come in una vetrina?

Ah, ma io capisco che Lei è costretta a non farci dormire sonni tranquilli a causa dell'energia che accumula, un po' come quello che succede nell'apparato gastrointestinale di noi banali mammiferi dopo una mangiata pesante, ma che ne pensa di utilizzarla per scopi più utili?
Non so, per citare qualche proposta che mi sono permessa di inventare, potrebbe utilizzarla per creare una fresca brezza d'estate e un bel vento di scirocco l'inverno, così staremmo tutti meglio e noi umani non saremmo costretti ad impuzzolirLa con disgustose emissioni inquinanti per poter sopravvivere alle 4 stagioni (immaginarie) .

Bene, con ciò credo di aver finito, Le auguro una IMMOBILE serata. (e l'auguro pure a me)

Distinti silicati. "

domenica 5 aprile 2009

Resuscito!

OOOLEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!! PAAAAPPPA RRRAPPPA PA! PAAAPPPAA RRRAPPPAPPPA! MAAAAARACCCAAAAIIIBOOOO!!!

sono resuscitata!

cioè, questo mio blog lo è; io sono rinata solo esteriormente, essendo andata a rinnovarmi la carrozzeria alle terme questo weekend, mentre tranquilli, la testa è rimasta la stessa (purtroppo/per fortuna).
Non so cosa diavolo sia successo per cui per circa due settimane questo blog è sparito dalla circolazione, non so che interesse possa avere la CIA, l'FBI, il KGB, l'ATAC, la SIMET, la SMA, la COOP, la SNAI o il GNAGNAGNA alle mie quattro cavolate o se, peggio ancora, sia stato un errore, o che sia stato ritenuto ''spam'', o che qualcuno ha pensato di farmi uno scherzo, (non oso immaginare.. veramente, non oso immaginare quello che potrei fargli, a mani nude) o che sia il primo segno di fine del mondo.
Ma in ogni caso per la mia già precaria integrità psichica è meglio che non lo sappia mai.
Comunque sia, dopo una mezza crisi di nervi e una dozzina di idee omicide, posso finalmente brindare all'aver riguadagnato il mio amato blog.
Ovviamente, dato lo spavento, la prima cosa che ho fatto una volta avuta la lieta novella della rinascita è stata di salvare ogni singola virgola su word, su cd, su dvd, su cd-rw, su dvd-rw, su penna usb, su un altro pc, su mini sd, su hard disk esterno, su carta.. e sto anche pensando di TATUARMELO.



Ordunque, ben trovati! ^__^

Donne

Ebbene, ho appena confermato un sospetto, anzi una certezza, che ho sempre avuto e mi sono precipitata appunto ad annotarla qui, su queste mie risorte pagine.

Le donne possono conquistare il mondo.

... perchè sono appena riuscita a svitare una Moka, che era stata avvitata da un uomo, tutta da sola.

[operazione per la quale spesso sono tentata di chiamare i pompieri]

Sta per iniziare una nuova Era per l'umanità.
Bene, io vi ho avvertito.

venerdì 13 marzo 2009

sei un vero biologo se..

finiti gli esami della sessione, alla riguardevole data di ieri, sono quasi certa di poter stilare una lista delle follie di noi biologi, in base alla mia esperienza personale:

sei un vero biologo se...

- sai che le formiche (a parte che dentro casa) hanno motivo di esistere
- .. ma ciò non ti impedisce di ritenere disgustoso tutto ciò che possiede più di quattro zampe
- ritieni interessante sapere come si riproducevano gli animali estinti
- conosci il perchè delle cose
- trovi terribilmente emozionante vedere una soluzione cambiare colore e iniziare a puzzare per opera tua
- non ti fermi alle apparenze
- immagini piccoli batteriucci pelosi ovunque
- .. e per questa ragione vorresti disinfettare qualsiasi cosa devi toccare, o anche solo guardare
- ti lavi le mani e fai il tifo nella lotta sapone vs sporco immaginandoti il tutto a livello molecolare
- vorresti spiegare a chiunque perchè quella pianta è così alta (sapendo perfettamente che gli altri se ne sbattono allegramente)
- ti senti in dovere scientifico di sezionare il pollo fritto
- non ritieni nulla "banale"
- sai a cosa serve un cannoncino biolistico
- rivedi i comportamenti delle scimmie simili a quelli umani (e molto spesso viceversa)
- sai che alcune foglie hanno due facce diverse, e la cosa ti entusiasma parecchio
- vorresti spiegare in termini molecolari a tua nonna perchè il sale va messo solo quando l'acqua bolle già
- sei perfettamente cosciente che la gran parte delle persone che hai intorno non sanno tu in realtà cosa fai
- ... e che ti ritengono pazza
- non puoi continuare a vivere se non hai un pelouche a forma di batterio (o virus, a seconda dei gusti)
- il sabato pomeriggio vai a Villa Borghese...ma ti chiudi nel museo di Zoologia
- non mangi più yogurt ..
- dopo aver dato l'esame di fisiologia vegetale balli il tip tap sul libro, prima di sbolognartelo subito
- quando vedi pane vecchio non dici ''muffa'', ma ''Rhizopus Stolonifer''
- per te non è ''vespa'' ma ''imenottero''
- osservi con sguardo indagatore qualsiasi pianta, animale, fenomeno fisico/chimico
- vedi un barattolo di sott'oli pieno di colonie batteriche non lo butti, ma ci lasci sopra un bigliettino a tua madre con scritto ''sono colonie di Clostridium Botulinum, un batterio che secerne la tossina botulinica responsabile di paralisi muscolare flaccida. CHE FICO. ora puoi anche buttarlo'' (l'ho fatto ieri XD )
- ami follemente quello che fai.




qualche altra follia che mi sono dimenticata?

domenica 1 marzo 2009


[disegno by Dalia]

sabato 28 febbraio 2009

io in 25 frasi

un giochino su facebook che mi è piaciuto seguire è stato il descriversi in maniera spontanea in 25 affermazioni, e queste sono le mie.

1. sono maniacale per quanto riguarda l'ordine, in ogni ambito

2. odio i peperoni, il pesce lesso e il risotto e una volta sono stata invitata ad un pranzo dove sono state cucinate ESATTAMENTE queste cose

3. per esperienza sono diventata diffidente e perciò a volte appaio fredda al primo impatto

4. adoro leggere

5. ho il talento per le lingue e tutti mi dicono che avrei dovuto scegliere questo all'università

6. la mattina passo un tempo indefinito a decidere cosa mettermi e in quelle occasioni in cui per caso lo so già impiego un decimo del tempo a prepararmi

7. ho la fissazione della puntualità e quando sono in ritardo divento simpatica quanto l'ortica, specialmente se non è colpa mia

8. se non faccio colazione non riesco neanche a superare la soglia della porta di casa

9. detesto quei discorsi retorici di luoghi comuni di cui le persone parlano giusto per non sforzarsi ad avere un'opinione propria ma riciclano in maniera più o meno elegante quella degli altri

10. ho un fortissimo istinto materno e sono certa che quando avrò figli saprò dare il meglio di me stessa

11. le persone che si lodano da sole e che sono eccessivamente egocentriche mi fanno venire il latte alle ginocchia

12. non potrei vivere senza amicizie femminili con cui dissezionare l'animo e il (eventuale) cervello maschile davanti ad un buon bicchiere di vino

13. in classe al liceo venivo soprannominata Gala, come un personaggio di Virgilio, per il colore pallidiccio della mia pelle, i capelli scuri e gli occhi chiari

14. ...ma venivo anche soprannominata Mercoledì (fam. Addams) perchè una volta ho commesso il fatale errore di farmi le trecce

15. sono anni che dico a Dalia (e al resto del mondo) che non ho i capelli neri ma MARRONI

16. sono tedesca quanto basta (??)

17. mi innervosisco da morire quando la mattina mia sorella entra in camera mia per inguattarsi qualcosa dal mio armadio e mi sveglia

18. ...specialmente quando QUELLA COSA me la volevo mettere io

19. ho più paura ad andare dal parrucchiere che dal dentista

20. ho il terrore viscerale delle palestre e di quelle attività che si fanno in gruppo davanti allo specchio (perchè sono certa che io sarei l'unica ad essere costantemente fuori tempo)

21. io e mia sorella siamo l'esatto opposto ma non potrei mai vivere senza di lei

22. i miei amici trovano terribilmente divertente mettermi in mezzo in situazioni imbarazzanti per osservare il mio viso diventare color porpora con una velocità che neanche i camaleonti

23. odio chiedere soldi ai miei e per questo spesso vado in giro con due lire

24. se mi becco la sinusite mi dura per tutto l'inverno

25. mi piace esprimermi con un linguaggio articolato e forbito e spesso quando scrivo mi ci impegno proprio

venerdì 6 febbraio 2009

perla di saggezza n°2

da Sex and the City:
" E'questo il segreto dei jeans attillati: non sono solo un indumento, ma anche un modo di essere."

venerdì 16 gennaio 2009

la praticità delle donne

Chi ha mai detto che noi esponenti del gentil sesso siamo complicate!
Stavo riflettendo su questo abusato e banalizzato tema ieri sera, con (ovviamente) una mia amica.
Altro che pippe mentali a non finire e ufficio-complicazione-cose-semplici, noi donne siamo l'essenza della praticità e del pragmatismo!
Ma per dovere di cronaca e di completezza cito qualche esempio:
se una donna vede la nebbia, non pensa al fenomeno atmosferico in quanto tale, con i motivi fisici scatenanti e sulle implicazioni sul riscaldamento globale.. no! noi femmine siamo fatte per pensare alla sopravvivenza: "la nebbia? oddio i capelli! ".
Ma non si ferma alla sola constatazione statica, la donna ha anche la concezione dinamica dei fenomeni e delle strategie risolutive volte al perpetuare la specie (o almeno, a perpetuare se stessa): davanti all'affermazione ''piove'' il primo pensiero è "mi si rovinano gli stivali! " cui segue un'altra deduzione logica ed inconfutabile: "mi serve un paio di scarpe nuove! ".

visto? dirette, chiare, facili.

martedì 6 gennaio 2009

conversazione

.. dopo Natale, di sera tardi, io e mia sorella parlavamo di cose intelligenti...

[...]
Giulia: eh cosa ti devo dire, non voglio paragonarmi agli altri, perchè sennò non finirei più..
Cri: fatti una Sprite. C'è gente che si fa le pere, io mi faccio di Sprite.
G. : ...
C. : che poi non ho capito perchè si dice ''pere''. Va bene le tette a pera..
G. : ma sono brutte!
C. : sì, ma esistono.
G. : e sono brutte.
C. : sì, ma esistono. E poi io credo che l'importante sia averle.
G. : e soprattutto due!
C. : infatti si potrebbe averne solo una! tipo monopalla, monotetta.. uhm..
G. : monopattino!
[silenzio]
C. : .... buuurp! scusa, la Sprite.
G. : santo cielo il tuo volume è diminuito di 1/3 !

26/12/08 23:40

e con ciò, Buon 2009 a tutti!
ps. auguri Dalia!