martedì 19 febbraio 2008

coincidenze

Tempo fa mi sono trovata a riflettere sugli ultimi eventi fortunati della mia vita, e mi sono resa conto che sono tutte cose accadute per casualità.
Questo al primo impatto mi da un senso di "che culo!" ma poi infonde una sensazione di precarietà, mi immagino appesa ad un filo che è tenuto fra le dita di quella dea bendata che chiamano Fortuna [ ed il fatto che si dice sia bendata non è esattamente rassicurante ]..
Ma andiamo con ordine: le coincidenze sono state moltissime...
Già il semplice fatto che sono motivata ed interessata nelle materie che studio e che... non avevo intenzione di studiare. E' stato il non essere entrata a medicina ad aver sconvolto i miei piani e ad avermi portata qui a biologia dove io ora sono felice.
E' l'aver letto un annuncio, confuso tra mille altri per strada, che mi ha fatto conoscere persone gentilissime e fantastiche come Carmen e Sara.
E' stato il fatto che il mio ex mi abbia mollata in quel momento per la sua migliore amica ( -.-' ) che mi ha portata a conoscere meglio quello che ora è il mio ragazzo da 4 anni.
E' stata l'apertura dell'iceland vicino casa mia che mi ha fatto scoprire e innamorare di questo sport, che ora considero come passione principale da ore di non-studio.
E così anche con molti dei miei amici: Teresa che si è seduta vicino a me il primo giorno di corso, Marta che dopo 17 anni è rientrata nella mia vita perchè... abbiamo la stessa iniziale di cognome per cui ci troviamo nello stesso canale..
E questo solo per citare qualche esempio.
Non so bene come descriverla, ma è una sensazione stranissima.
Una consapevolezza tutt'altro che rassicurante, ma che fa capire che nella vita tante cose vanno così.
E come situazioni positive me ne sono successe sicuramente tante altre negative, sempre per questa particolare casualità.
C'è chi si salva la vita per una coincidenza, come gli impiegati delle twin towers che la mattina dell'11 settembre erano in ritardo al lavoro; o chi la perde per fatalità, quando si tratta di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Quello che viene da pensare ora è che la vita va presa così, come viene, senza rifletterci troppo su.

0 commenti: