Tutte le esperienze insegnano qualcosa. Bene. Posso allora dire che la mia recente esperienza da donna di casa sta arricchendo molto il mio patrimonio culinario e culturale, ho scoperto infatti che:
- la lavastoviglie è la mia migliore amica, ora che so come si programma
- la grattugia è un oggetto demoniaco
- con la pasta avanzata del giorno prima si può fare magicamente un'ottima frittata
- bisogna raccogliere le briciole dal tavolo
- girare l'insalata senza seminarla per tutta la cucina non è così facile come sembra
- no, le buste della monnezza non hanno un apparato locomotore, per cui non possono camminare da sole verso il secchio sotto casa
- e lanciandole dal balcone ho troppe poche possibilità di fare canestro
- dal barattolo di fagioli avariato di sviluppano nuove forme di vita, il che sostiene la teoria della Generazione Spontanea
- condire l'insalata a occhio non è una buona idea
- gli uomini ( citando ad esempio mio padre ) per fare un piatto di pasta riescono a sporcare 7 pentole
- bisogna saper distinguere i cetrioli dalle zucchine per evitare disgustosi malintesi culinari ( e vi assicuro che non è semplicissimo)
- bisogna mettere le fette pane in una busta prima di riporlo, a meno che non le si voglia in seguito utilizzare come pavimentazione del superattico
P.S. per gli eventuali lettori delle mie pagine che non mi conoscessero personalmente: no, non sono una casalinga, ho solo momentaneamente mamma fuori combattimento ^__^
1 commenti:
Un giorno mi spiegherai come hai fatto a confondere cetrioli e zucchine...meno male che fai biologia all'università!
Cmq io la prima cosa he ho imparato io è che A. le presine prendono fuoco. B. scolare la pasta può rivelarsi fonte di ustioni. C. cucinare per un uomo è inutile: per lui un gatò di patate non potrà mai competere con un panino alla porchetta e una birra
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