domenica 18 maggio 2008

desperate housewife

Tutte le esperienze insegnano qualcosa. Bene. Posso allora dire che la mia recente esperienza da donna di casa sta arricchendo molto il mio patrimonio culinario e culturale, ho scoperto infatti che:

- la lavastoviglie è la mia migliore amica, ora che so come si programma

- la grattugia è un oggetto demoniaco

- con la pasta avanzata del giorno prima si può fare magicamente un'ottima frittata

- bisogna raccogliere le briciole dal tavolo

- girare l'insalata senza seminarla per tutta la cucina non è così facile come sembra

- no, le buste della monnezza non hanno un apparato locomotore, per cui non possono camminare da sole verso il secchio sotto casa

- e lanciandole dal balcone ho troppe poche possibilità di fare canestro

- dal barattolo di fagioli avariato di sviluppano nuove forme di vita, il che sostiene la teoria della Generazione Spontanea

- condire l'insalata a occhio non è una buona idea

- gli uomini ( citando ad esempio mio padre ) per fare un piatto di pasta riescono a sporcare 7 pentole

- bisogna saper distinguere i cetrioli dalle zucchine per evitare disgustosi malintesi culinari ( e vi assicuro che non è semplicissimo)

- bisogna mettere le fette pane in una busta prima di riporlo, a meno che non le si voglia in seguito utilizzare come pavimentazione del superattico

P.S. per gli eventuali lettori delle mie pagine che non mi conoscessero personalmente: no, non sono una casalinga, ho solo momentaneamente mamma fuori combattimento ^__^

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Un giorno mi spiegherai come hai fatto a confondere cetrioli e zucchine...meno male che fai biologia all'università!
Cmq io la prima cosa he ho imparato io è che A. le presine prendono fuoco. B. scolare la pasta può rivelarsi fonte di ustioni. C. cucinare per un uomo è inutile: per lui un gatò di patate non potrà mai competere con un panino alla porchetta e una birra