lunedì 5 maggio 2008

ti rendi conto che stai studiando troppo quando:

- giochi a tetris con le date degli esami,

- guardando un gatto ti chiedi quale gene possa aver dato quel colore sulla coda,

- passi il pomeriggio con le mani nelle budella di un pesce malandato ( e ti senti un sacco soddisfatta quando separi bene muscolo da epidermide senza spappolare tutto ),

- non ti chiedi più se il caffè sia buono o no: hai solo bisogno di caffeina,

- ti rallegri per aver pagato un quaderno 2.70 euro invece di 3.50,

- spazzolandoti i capelli maledici i legami a idrogeno,

.. e mentre li asciugi immagini le molecole d'acqua che spariscono,

- inizi ad avere una copisteria di fiducia,

- la prima cosa che guardi su internet sono i risultati dell'esonero,

- tua sorella definisce l'embriologia "quella cosa a forma così [gesto strano e incomprensibile] con tanti tipi di cose che devi sapere tutto'' e ti trovi persino d'accordo,

- impari com'era fatta la pelle dei pesci estinti e non ti ritieni pazza,

- la sera nel letto leggi libri di studi zoologici sull'uomo,

- hai mal di testa e ti immagini le varie ossa del cranio: le nomini una ad una e stabilisci che ti fanno male tutte,

- appoggi il libro sul manubrio della cyclette e ti complimenti con te stessa per il riuscire a dimagrire e studiare contemporaneamente,

- assegni colori alle materie: quaderno di biochimica rigorosamente verde, anatomia comparata mi sa più di giallo, biologia molecolare è blu...

e soprattutto quando non ti meravigli più di saper dare una spiegazione logica e molecolare anche agli spaghetti.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

MUAHUAHUAHUAHUAHUAHUHUHUAHUAHUA. ma a me l'embriologia ricorda proprio quel coso lì tutto scritto a forma "così" che devi sapere tutto e non ti ricordi niente..
..effettivamente come un po' tutte le materie, ma questi sono insignificanti dettagli. e poi hai dimenticato che ti comporti come un criceto sulla ruota. PravaPimpa